I SISTEMI AGRICOLI E LA FAME NEL MONDO

I SISTEMI AGRICOLI
I sistemi agricoli sono differenti in base alle rese per ettaro, al tipo di proprietà, al livello di meccanizzazione. Possiamo classificarli in alcuni tipi principali.

AGRICOLTURA DI SUSSISTENZA: per il consumo della famiglia contadina.

AGRICOLTURA COMMERCIALE: per la vendita dei prodotti.

AGRICOLTURA MECCANIZZATA: quando utilizza macchine moderne.

AGRICOLTURA ARRETRATA: quando mancano le macchine.

AGRICOLTURA MODERNA: quando il numero di occupati è basso.

AGRICOLTURA TRADIZIONALE: quando il numero di contadini è alto.

AGRICOLTURA INTENSIVA: dove ogni ettaro di terreno rende molto.

AGRICOLTURA ESTENSIVA: dove le rese per ettaro sono scarse.

MONOCOLTURA AGRICOLA: dove si produce un solo tipo di prodotto su grandi superfici.

AGRICOLTURA PROMISCUA: dove si alternano coltivazioni diverse.

AGRICOLTURA LATIFONDISTA: dove il proprietario ha campi immensi.

AGRICOLTURA A MICROFONDI: dove la proprietà dei campi è molto frazionata.



LA FAME NEL MONDO

Quasi un miliardo di persone nel mondo soffre la fame, 100 milioni di poveri nel 2008 a causa della crisi dei prezzi degli alimenti e quella finanziaria.
Ma la comunità internazionale non ascolta gli appelli dei paesi più poveri e delle società civili sullo scoppio della crisi alimentare mondiale.
E' quanto reso noto dal relatore speciale dell’Onu sul diritto all’alimentazione, Olivier De Schutter, in un comunicato diffuso giovedì in occasione della Giornata mondiale per l'Alimentazione.
Secondo le precisazioni del relatore del Palazzo di vetro, i rincari dei generi alimentari registrati tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 hanno fatto precipitare in condizioni di estrema povertà altri 100 milioni di persone; per questo gli Stati devono impegnarsi a garantire l’accesso ai beni alimentari e a tutelare in particolare i piccoli agricoltori e i poveri che vivono nelle aree metropolitane.
Ma la comunità internazionale sembra assente alle richieste che da anni ormai si levano dal mondo della cooperazione dei diritti umani e della società civile.

L’ennesima dimostrazione della mancanza di volontà politica nel risolvere realmente il problema della fame arriva dalla recente decisione di stanziare centinaia di milioni di dollari da parte di Stati Uniti e Unione Europea per salvare le banche occidentali, una scelta che dimostra che i fondi ci sono.

I paradossi delle società opulente
Che l’obesità sia oggi ai primi posti nella lista mondiale dei rischi per la salute è un triste riflesso dell’incapacità della società di usare il cibo nel modo più vantaggioso per l’uomo. Come sconcerta il comune buonsenso il fatto che ogni anno si spendano circa 975 miliardi di dollari in spese militari e si destinino agli aiuti allo sviluppo poco meno di 80 miliardi di dollari.
E’ bizzardo che una società da una parte dia e dall’altra tolga negando l’accesso ai mercati con meccanismi che i sussidi o il doping che è l’esportazione sottocosto di alimenti, che insieme alle politiche protezionistiche, escludono i paesi più poveri dal commercio internazionale.
L’ impegno dei capi e del governo al vertice mondiale mondiale dell’ alimentazione del 1996, e il numero di coloro che soffrono la fame e la povertà estrema entro il 2015, rappresenta una svolta epocale.
Con esso si prende atto che la fame e la povertà sono due problemi più grandi dell’umanità, si afferma che vincere la fame è possibile, perché la comunità nazionale ha già le risorse, e le conoscenze e i mezzi per farlo.
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Cristian 3A

5 commenti:

  1. Il tuo articolo è molto bello e aiuta a riflettere sui bambini poveri, è davvero bello.

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  2. per me questo è l'articolo più bello perchè ha parlato dei bambini poveri che muoiono di fame. Secondo me ogni bambino ha il diritto di andare a scuola, essere curato e avere una famiglia
    Michele e Nicola 1D

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  3. sei stato molto bravo!!!!!!!!!!!!
    complimenti

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  4. MOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLTO BRAVO!!! my compliments

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  5. secondo mè nessuno deve morire di fame nel mondo

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